L’attacco è avvenuto nella città turistica di Hurghada, sul Mar Rosso, ed il governo egiziano ha fatto sapere di aver già catturato l’animale.
Nel 1975, quasi cinquant’anni fa, usciva nelle sale cinematografiche di tutto il mondo “Jaws”, famosa pellicola di Steven Spielberg arrivata in Italia con il nome di “Lo squalo“. Da allora, la paura ed il terrore verso questi spietati killer marini sono aumentati a dismisura ad ogni conferma di un loro nuovo attacco. L’ultimo, in ordine cronologico, è quello avvenuto in queste ore di fronte ad una spiaggia della città turistica di Hurghada, sul Mar Rosso. Nella località egiziana, infatti, uno squalo ha sbranato un turista russo mentre alcuni testimoni impauriti riprendevano la tragedia dalla riva. Si tratta della stessa costa che, un anno fa, ha visto morire un altro turista a causa dei morsi di uno di questi killer marini. Quella volta, la vittima della tragedia era un cittadino austriaco.
Le contromisure egiziane
A confermare la tragedia è stato il consolato generale russo presente ad Hurghada direttamente sul proprio canale Telegram. L’invito, rivolto ai connazionali, è quello di prestare massima attenzione quando si è in acqua e di rispettare con rigore i divieti di balneazione delle autorità locali. L’Egitto, però, ha comunque già attuato le proprie contromisure: il ministero dell’Ambiente ha fatto sapere di aver catturato lo squalo responsabile dell’attacco per poter condurre le indagini del caso. Sono reali, infine, le possibilità che venga vietata la balneazione in questo tratto della costa del Mar Rosso.